Il Terzo Polo in Regione

Negli ultimi anni la politica regionale non ha saputo cogliere
i grandi mutamenti economici e sociali del nostro tempo,
perdendo contatto con le reali necessità di cittadini e
imprese. Si sono moltiplicati i disservizi, dai treni regionali
in perenne ritardo, ai diciotto mesi di attesa per una
visita medica, dalle rette salatissime degli asili nido, alla
Pedemontana mai finita e con il pedaggio più caro d’Italia.
È molto lungo l’elenco dei risultati non raggiunti e chiara la
responsabilità di un governo regionale non all’altezza della
Lombardia.

Le elezioni del 12 e 13 febbraio sono l’ occasione per fare
ripartire la Lombardia e costruire insieme un futuro più
sereno. Ripartire insieme con UNA MARCIA IN PIÙ!

Votare il Terzo Polo di Italia Viva e Azione, oggi il
partito di riferimento dei giovani, significa scegliere la
concretezza invece dell’immobilismo, la competenza invece
dell’improvvisazione, le riforme invece del populismo, i
progetti veri che migliorano la qualità della vita delle persone
invece delle promesse irrealizzabili o persino dannose fatte
solo per raggranellare consensi.
Ho scelto di candidarmi al Consiglio regionale perché sono
convinto di poter offrire un contributo al cambiamento
radicale di cui ha urgente bisogno la Lombardia, mettendo
a disposizione la mia esperienza, le mie idee e proposte
concrete.

Mi rivolgo soprattutto ai cittadini delusi dalla politica e
spaventati dal futuro, portando in Regione la loro voce,
quella dei disoccupati, delle famiglie, degli imprenditori
coraggiosi
, dei giovani sottopagati e di quelli costretti a
emigrare. Rappresenterò le istanze dei Comuni della nostra
provincia, che chiedono risorse, supporto e infrastrutture
per poter erogare servizi efficienti e mettere in sicurezza il
territorio.

Sono pronto a lavorare per i lombardi, per questo
chiedo la Vostra fiducia e il Vostro voto, che ricambierò con il
massimo impegno, come ho sempre fatto.