Cinque milioni di euro da Regione agli enti sanitari del privato accreditato per favorire il fascicolo elettronico

Tratto da VareseNews.it

Giuseppe Licata consigliere regionale di Forza Italia parla di ottima notizia per lo sviluppo dello strumento, punto unico di condivisione e aggregazione.

Regione Lombardia stanzia 5 milioni di euro a disposizione degli enti sanitari del privato accreditato per il caricamento dei referti sul fascicolo sanitario elettronico.

Ne dà notizia il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Licata: «Un’ottima notizia la pubblicazione del bando per l’assegnazione di contributi rivolto agli enti sanitari privati accreditati per lo sviluppo e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico. Nei mesi scorsi in Regione avevo chiesto e ottenuto di iniziare a caricare sul Fascicolo Sanitario Elettronico anche i risultati delle analisi dei donatori di sangue, progetto che si sta gradualmente realizzando su tutto il territorio lombardo e che auspico possa accelerare anche in virtù di questi nuovi investimenti».

«Il Fascicolo Sanitario Elettronico – continua – deve diventare sempre più un punto unico di condivisione e aggregazione delle informazioni rilevanti e di tutti i documenti sanitari e socio-sanitari generati dai vari attori del SSN e dai servizi socio-sanitari regionali. Un cassetto virtuale che consente al paziente un accesso veloce, sicuro e immediato ai propri dati sanitari e allo storico delle prestazioni di cui si è usufruito. Ma soprattutto uno strumento che può agevolare il lavoro del medico e del pediatra di famiglia, oltre che dei medici specialisti, nel curare al meglio i cittadini, semplificando i rapporti tra paziente e sanitari. Avanti su questa strada» conclude Giuseppe Licata.

Esami del sangue nel Fascicolo Elettronico per i donatori AVIS, Licata: “Regione passi dalle parole ai fatti”

Tratto da VareseNews.it

Il consigliere regionale aveva presentato al Pirellone una proposta, sollecitata dagli stessi donatori e approvata da tutto il consiglio regionale. Ma a distanza di quasi sei mesi non si è ancora trasformata in realtà.

«Regione Lombardia deve al più presto realizzare la mia proposta, approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale lo scorso giugno: la possibilità, per i donatori di sangue lombardi iscritti ad Avis, di accedere agli esiti degli esami effettuati durante le donazioni direttamente dal proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Oggi ne ho chiesto conto con un’interrogazione all’assessore Bertolaso, che però non ha dato risposte precise» dice il consigliere regionale Giuseppe Licata, eletto in provincia di Varese.

«Grazie alle donazioni di sangue, ogni anno, vengono salvate oltre 630.000 vite: i quasi 262mila donatori lombardi meritano un sistema più efficiente. La mia richiesta arriva dal territorio, dai donatori» spiega Licata. «Per di più parliamo di un intervento oggettivamente fattibile: si tratta di estendere a tutta la Regione una buona pratica già in uso in alcune ASST. Rappresenterebbe un importante servizio per chi compie il gesto altamente civico e generoso della donazione di sangue, e un ulteriore incentivo a donare. Continuerò ad insistere affinché questo servizio venga attivato nel più breve tempo possibile» conclude Licata.

Approvata la richiesta di Licata: gli esiti degli esami saranno caricati nel Fascicolo sanitario elettronico dei donatori di sangue

Tratto da VareseNoi.it

Buona notizia per gli iscritti ad Avis. Il consigliere regionale di Italia Viva: «Una significativa innovazione nel campo della sanità digitale e della solidarietà, che diventerà standard in tutta la Lombardia».

«Con la mia proposta approvata ieri sera in Consiglio regionale, i donatori di sangue lombardi iscritti ad Avis potranno accedere agli esiti degli esami del sangue direttamente dal proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Una significativa innovazione nel campo della sanità digitale e della solidarietà, che diventerà standard in tutta la Lombardia, mentre oggi è attiva solo in alcune singole realtà».
Così Giuseppe Licata, consigliere regionale di Italia Viva e membro della commissione Sanità regionale.

Continua Licata: «In Lombardia nel 2023 sono stati registrati 261.811 donatori attivi, con un andamento delle donazioni che è rimasto stabile. Ad oggi non è automatico per i donatori trovare all’interno del Fascicolo Sanitario Elettronico, consultabile online, i risultati degli esami di donazione: una buona pratica incredibilmente ancora non standard per tutta la Lombardia. Gli esami di idoneità alla donazione rappresentano un’importante opportunità di monitoraggio della salute per i donatori stessi, includendo screening per HIV, HCV, epatite B e valori standard come trigliceridi ed emocromo. Fondamentale, quindi, averli disponibili nel modo più semplice ed immediato possibile. Con l’Ordine del Giorno approvato, la Regione fornirà precise indicazioni a tutte le Direzioni Sanitarie delle ASST lombarde e ai Direttori dei servizi trasfusionali, affinché si attivino rapidamente per garantire l’accesso diretto agli esiti degli esami attraverso il FSE. Saranno inoltre promosse le esperienze già avviate in alcune ASST lombarde per creare una rete di condivisione di modelli organizzativi efficaci».

«Sono soddisfatto perché questa pratica rappresenta un’importante semplificazione e agevolazione per i donatori, ma anche un incentivo a donare per tutti i cittadini, che potranno consultare i propri dati in modo rapido e sicuro, evitando lunghe attese e procedure complesse», conclude.