Insediamenti logistici, Licata (Italia Viva): «Centro-destra superficiale, legge parli anche di diritti e sicurezza sul lavoro»

Tratto da VareseNoi.it

Il consigliere regionale: «Tempi di approvazione troppo stretti dettati dalla maggioranza, c’è il rischio di una certa grossolanità su aspetti rilevanti, sul piano urbanistico e sociale».

“La nuova legge che disciplinerà gli insediamenti logistici sul piano urbanistico dovrà parlare anche di salari equi, tutela della salute, sicurezza sul lavoro, welfare aziendale e, più in generale, di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Spiace che la destra in Regione abbia imposto tempi troppo stretti all’iter di questa legge, sottovalutando la complessità della tematica e i contributi che possono arrivare dalle opposizioni”, così Giuseppe Licata, consigliere regionale di Italia Viva e membro della Commissione Territorio, nella quale oggi è stata discussa la proposta di legge regionale sugli insediamenti logistici.

Continua Licata: “I colossi della logistica, come Amazon per intenderci, stanno prendendo sempre più spazio nella nostra quotidianità, offrendoci servizi di consegna sempre più efficienti. Ma l’altra faccia della medaglia sono le grandi porzioni di territorio occupate dagli insediamenti e sovente le condizioni di lavoro pessime riservate a chi opera in questo settore. Per questo gli interventi del mio Gruppo durante l’iter di approvazione della legge si sono concentrati, e lo saranno fino al passaggio in aula, sulla necessità di approfondire maggiormente tutte le dimensioni del tema e particolarmente quelle connesse alla dignità dei lavoratori. Peccato che Regione Lombardia, sempre lenta se non immobile su molte questioni di interesse dei lombardi, in questo caso abbia impresso tempi strettissimi all’iter di approvazione della norma, con il rischio di una certa grossolanità su aspetti rilevanti, sul piano urbanistico e sociale. Noi continueremo il nostro lavoro di miglioramento del testo, per quanto possibile, fino al passaggio della legge in Aula”.