Tratto da VareseNoi.it
Il consigliere regionale di Italia Viva: «Prima risolviamo le inefficienze che disincentivano i cittadini ad aderire agli screening, dopo parliamo di raccolta punti e skipass gratuiti per chi è più ligio»
«Sul tema della prevenzione delle malattie servono misure serie e strutturate, non suggestioni e slogan. Prima risolviamo le inefficienze che disincentivano i cittadini ad aderire agli screening, dopo parliamo di raccolta punti e skipass gratuiti per chi è più ligio».
Così Giuseppe Licata, consigliere regionale di Italia Viva, a margine del dibattito di oggi in Consiglio regionale sulla proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso di premiare con skipass e cure termali i cittadini che partecipano alle attività di screening sanitari.
«Come chiarito dalla capogruppo Lisa Noja oggi in aula – prosegue – nostra posizione a riguardo è molto netta: non abbiamo pregiudizi ideologici su qualsiasi iniziativa possa tutelare maggiormente la salute dei lombardi, specie sul fronte della prevenzione delle malattie. Ma Regione ha anzitutto la responsabilità di potenziare i servizi sanitari territoriali, che siano davvero a portata dei cittadini, solo così i lombardi si sottoporranno più frequentemente agli screening sanitari. Allo stato attuale, la proposta di una tessera sanitaria a punti sembra più una sparata buona per i titoli dei giornali e per distogliere l’attenzione dai gravi problemi della sanità lombarda».