Disagio giovanile, ospedale unico, fiume Olona: questo e altro nella mia newsletter di aprile 2024

Disagio giovanile, ospedale unico, fiume Olona: questo e altro nella mia newsletter di aprile

Il mio impegno in Regione

Miglioriamo insieme la Lombardia!

APRILE 2024

Giuseppe Licata
Consigliere Regionale della Lombardia

Ciao,

chi si occupa di bambini e ragazzi, dai Tribunali alle Questure, dal Terzo Settore ai Comuni e alla Scuola, oltre alla competenza ci mette anche il cuore: è quello che ho pensato ascoltando gli interventi al convegno che ho organizzato a Busto Arsizio lo scorso 20 aprile, dedicato ai temi sociali ed educativi dei minori. Una iniziativa nata proprio dalle tante segnalazioni ricevute in questi mesi su questo mio canale da cittadini, insegnanti e amministratori locali, riguardo la preoccupante crescita dei fenomeni del disagio giovanile.
Ad aprile in Regione mi sono occupato anche dell’
Ospedale unico di Busto e Gallarate, di Trenord, di disabilità e del nostro fiume Olona. E in coda a questa newsletter vi segnalo un’opportunità di contributo regionale rivolto alle famiglie per l’acquisto di libri scolastici e altri strumenti didattici.

Sociale

> Giovani e Minori, nuove istanze e modelli innovativi: ne abbiamo parlato a Busto Arsizio

Particolarmente dopo la pandemia, sono cresciuti in maniera esponenziale i fenomeni connessi al disagio giovanile. Sul tema ero intervenuto qualche mese fa in Consiglio Regionale, chiedendo e ottenendo maggiori risorse per i Comuni a favore dei minori inseriti dal Tribunale nellle comunità educative, il cui numero continua a crescere, con risvolti anche finanziari per gli enti locali. Ho inoltre recentemente avviato in Regione un progetto per l’istituzione presso le scuole medie del Patentino Digitale, quale strumento di contrasto al cyberbullismo. Si tratta di una vera e propria emergenza sociale e di una sfida sempre più complessa per il sistema pubblico e le realtà del Terzo Settore, che sono chiamate ad individuare soluzioni organizzative innovative. Per questo ho ritenuto utile organizzare un momento di riflessione e di confronto, chiamando a portare i loro contributi chi affronta questi temi in prima linea. Tra i relatori del convegno, tenutosi a Busto Arsizio lo scorso 20 aprile, Ciro Cascone, ex Procuratore capo del Tribunale dei Minori di Milano, insieme a Silvia Nanni (scuola di Legalità “Il seme di giustizia”), Patrizia Bianchi (cooperativa Educational Team, diapositive), Don Marco Casale (comunità per minori “Casa S. Antonio”), Gianmatteo Secchi (cooperativa “La casa davanti al sole”), Emanuele Fant (progetto UFO), Dario Colombo (diapositive), Anna Seveso e Andrea Sommali (rete aziende speciali sociali NeASS, diapositive). Tutti professionisti molto appassionati che mettono davvero il cuore nel loro lavoro. Nel corso dell’incontro è emersa soprattutto della necessità di una maggiore e paritetica collaborazione tra istituzioni e Terzo Settore e di modelli innovativi come quello delle Aziende Speciali Sociali, poco diffuse in provincia di Varese.

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Ambiente

> Inquinamento del fiume Olona, audizione in Commissione Ambiente

L’inquinamento dei nostri fiumi è anzitutto un tema ambientale, ma è anche una concreta questione economica se pensiamo al danno di immagine provocato dalle foto che girano della schiuma che galleggia nel fiume Olona, con ovvie ricadute negative sulle attività economiche che fanno leva sull’attrattività del territorio sul piano turistico, dello sport all’aria aperta e della qualità della vita. Per questo ho chiamato Arpa (agenzia regionale per la protezione ambientale) e Alfa Srl (società della provincia di Varese che gestisce il sistema idrico) in audizione in Commissione regionale Ambiente. Nella riunione è emerso un importante lavoro di controllo e sanzionamento svolto quotidianamente da parte di Arpa e Alfa, ma anche la necessità di un piano regionale integrato di prevenzione, che crei maggiori e più strutturate sinergie tra questi soggetti, oggi episodiche, anche potenziando le unità e la formazione del personale dedicato a questo tipo di controlli. Questo un obiettivo anzitutto politico su cui intendo lavorare nel prossimo futuro.

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Sanità e territorio

> Ospedale Unico di Busto e Gallarate, quali prospettive?

In questo mese è approdata in Commissione Sanità la petizione sottoscritta da 13.000 cittadini che chiede chiarezza sul nuovo progetto regionale dell’Ospedale unico di Busto Arsizio e Gallarate. Ritengo che l’attuale accordo di programma abbia una natura più infrastrutturale che sociale e sanitaria, non chiarendo la destinazione delle due attuali strutture ospedaliere e senza garanzie sulla effettiva qualità dei servizi sanitari quando (tra 8 anni) i lavori saranno ultimati, né nella fase transitoria di esecuzione delle opere. Per questo sono intervenuto in Commissione per chiedere che Regione si impegni ad un maggiore approfondimento progettuale, integrando con maggiori dettagli l’attuale accordo di programma. Insieme ad altri Consiglieri Regionali intendiamo presentare una Risoluzione che spinga la Regione in questa direzione.

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Disabilità

> No al taglio dei sussidi per i disabili

Continua la protesta delle associazioni di disabili e delle loro famiglie per la decisione di Regione Lombardia di tagliare i fondi precedentemente erogati direttamente a chi è portatore di disabilità grave e gravissima e ai loro caregiver e destinarli alla realizzazione di servizi pubblici a loro dedicati. Il problema è che, per la cattiva organizzazione di Regione Lombardia, da giugno queste persone vedranno ridotti i loro sussidi economici mensili, mentre i servizi di cui prima sono lungi dall’essere attivati. Una strategia grossolana quella di Regione che, insieme al mio Gruppo, stiamo contestando in tutte le sedi. Nell’ultimo Consiglio Regionale insieme a molti Consiglieri di minoranza, abbiamo per protesta abbandonato l’Aula. Azioni simboliche a cui faremo seguire iniziative formali!

Trasporti e mobilità

> Trenord: dal bonus all’indennizzo, i risarcimenti per i ritardi sembrano proprio una beffa

Regione Lombardia ha modificato il sistema di compensazione per i pendolari colpiti dai ritardi e dalle soppressioni dei treni. Il vecchio bonus che i viaggiatori ricevevano in automatico è stato sostituito con un indennizzo che adesso va invece formalmente richiesto. Il risarcimento previsto sale dal 10% al 30%, ma solo se nella singola tratta indicata sul titolo di viaggio un numero di treni superiore al 10% ha subito un ritardo superiore a 15 minuti, prima i minuti di ritardo per cui scattava il bonus erano 5. Insomma un gioco di numeri che alla fine si risolve in una minore spesa per la Regione e in una soluzione peggiorativa per i pendolari. Ne ho chiesto conto all’Assessore Lucente in Commissione regionale Trasporti, che per ora si è preso l’impegno di farmi avere i dati sui risarcimenti erogati rispetto ai ritardi verificatisi, per poter analizzare il reale andamento di questa misura.

Bandi e opportunità

> Dote scuola materiale didattico e borse di studio statali

E’ possibile presentare domanda per un contributo (da fondo regionale o borsa di studio statale) per l’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica, finalizzato a sostenere la spesa delle famiglie nel compimento dell’obbligo scolastico, sia nei percorsi di istruzione, sia di istruzione e formazione professionale. La dotazione finanziaria è di 15,4 milioni di euro, le domande vanno presentate entro le ore 12 del 16.05.2024.

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Un caro saluto

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