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Interviste e rassegna stampa

Newsletter di Ottobre 2023

*|MC:SUBJECT|*

Il mio impegno in Regione

Miglioriamo insieme la Lombardia!

newsletter ottobre 2023

Giuseppe Licata
Consigliere Regionale della Lombardia

Eccomi ad aggiornarti sulle mie ultime iniziative in Regione e su alcune informazioni che potrebbero interessarti. Come sempre puoi inviarmi suggerimenti, segnalazioni e proposte cliccando qui. Ti segnalo tra le notizie la possibilità di chiedere un risarcimento per eventuali danni subiti alla propria abitazione a causa del maltempo di questa estate.

Famiglie e minori

> Il Patentino Digitale contro il Cyberbullismo

Il 10 ottobre il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità la mia proposta di istituire nelle scuole il Patentino Digitale, cominciando con una sperimentazione nelle scuole medie. Sempre più giovani e giovanissimi utilizzano la rete e i dispositivi digitali, strumenti che rappresentano una importantissima risorsa se utilizzati consapevolmente e nella giusta misura, ad esempio per ragioni di studio, di socialità, di creatività o di svago. In caso contrario, uno smartphone nelle mani di un minore può diventare un’arma in grado di nuocere se stesso e gli altri, come nel caso dei fenomeni di cyberbullismo. Il Patentino Digitale sarà un riconoscimento che dovrà essere rilasciato dalla scuola agli alunni che hanno partecipato a specifici corsi di educazione digitale e di promozione dell’uso responsabile della rete, dei social e dello smartphone in generale. Percorso che vedrà coinvolti anche i genitori. Dopo l’approvazione in Consiglio, nei giorni scorsi ho presentato il progetto al Garante Regionale dell’Infanzia, seguiranno altri incontri con l’Ufficio Scolastico Regionale, il Corecom, le associazioni e altri attori coinvolti che vorranno dare un contributo.

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Sociale

> Emergenza freddo e persone senza fissa dimora

Ho predisposto un’Interrogazione che presenterò in Consiglio Regionale il prossimo 7 novembre riguardante il ricorrente grave problema delle persone senza fissa dimora che devono affrontare il freddo invernale. Siamo quasi fuori tempo massimo e non abbiamo ancora notizia di quali misure la Regione intenda attivare per tutelare quanto possibile queste persone che si trovano in situazioni di povertà estrema e spesso di disagio psicologico e sociale. Conto la Regione possa recepire il mio sollecito e muoversi al più presto a sostegno dei Comuni che sono in attesa di ricevere le necessarie risorse.

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Sanità

> Realizziamo subito il CUP unico per ridurre le liste d’attesa

A causa delle lunghissime liste di attesa, prenotare visite mediche o esami tramite la sanità pubblica è sempre più difficile e spesso i cittadini si trovano costretti a dover ricorrere ai centri privati a pagamento. Il CUP unico regionale (Centro Unico di Prenotazione che unifica le agende delle strutture sanitarie pubbliche e private in Lombardia, aumentando i posti disponibili per le visite mediche) rappresenta un importante contributo alla risoluzione di questo grave problema per tutti i cittadini. Purtroppo l’Assessore Bertolaso, durante una seduta della Commissione Sanità, ha affermato che non sarà pronto prima del 2026. Come Gruppo, abbiamo presentato una Mozione per chiedere di ridurre questi tempi e di realizzarlo entro il 2024.

Sanità

> Ospedale Unico di Busto Arsizio e Gallarate

Il 25 ottobre è stato firmato l’accordo di programma per la costruzione dell’Ospedale Unico di Busto Arsizio e Gallarate, che prevede la costruzione di un nuovo polo ospedaliero che sostituirà gli attuali ospedali delle due città, i lavori dovrebbero iniziare nel dicembre 2025 e terminare nel 2029. Un progetto di grande impatto per quel territorio e per tutta la provincia di Varese. Per questo, quale membro della Commissione Sanità, insieme ad altri consiglieri regionali, abbiamo chiesto di convocare il Direttore Generale del Welfare affinché illustrasse i dettagli di questa opera del valore di 440 milioni. Purtroppo questa richiesta è stata respinta, un gesto di poca trasparenza e di insicurezza che desta preoccupazione. Abbiamo quindi fatto seguire una richiesta formale di audizione all’Assessore Bertolaso, a cui chiederò di aprirsi ai contributi costruttivi che possono arrivare dai consiglieri regionali e dai cittadini, visto che stiamo parlando di un progetto che ridisegnerà il comparto sanitario di un’area di oltre 250mila abitanti.

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Contributi regionali per cittadini e imprese

> La tua abitazione è stata danneggiata dal maltempo? Puoi chiedere il rimborso

È aperta la manifestazione d’interesse per la ricognizione dei danni causati dal maltempo di luglio 2023. E’ necessario partecipare a questa fase per poi poter accedere al bando e ricevere i contributi. Sono disponibili due moduli, uno per i privati cittadini, l’altro per le aziende e le attività produttive: c’è tempo fino al 4 dicembre 2023 per compilare questi moduli. Se la tua abitazione è stata danneggiata dagli eventi calamitosi naturali occorsi in Regione Lombardia nel periodo compreso tra il 4 e il 31 luglio 2023, attivati subito!

Modulo per i cittadini>>

Modulo per le attività economiche e produttive>>




Verso il Congresso: “Il bipolarismo ha fallito, la vita non è migliorata”

Intervista di Nicola Antonello su La Prealpina

Com’era Italia Viva in provincia di Varese quando ha cominciato? E come la lascia?

Sono stato il Coordinatore di Italia Viva in provincia di Varese dal momento della sua fondazione nel 2019, indicato dall’On. Gadda, a cui sono grato per la fiducia e con la quale ho condiviso in questi anni un percorso di impegno politico e progetti per il territorio. Insieme a tanti militanti, che oggi ringrazio per il fondamentale supporto, abbiano portato avanti un lavoro entusiasmante di costruzione di una comunità politica e di una rete di riferimenti nelle diverse aree della provincia. Da subito, abbiamo concentrato il nostro lavoro sull’ascolto dei cittadini, dei sindaci, delle associazioni, delle imprese e sulle proposte da portare a livello locale e nazionale. Oggi Italia Viva è un interlocutore autorevole, in provincia di Varese e in Regione come in Parlamento, che dà costantemente un importante e riconosciuto contributo di buona amministrazione e progettualità, parole sconosciute a tanti altri partiti.

Obiettivi raggiunti? Obiettivi di cui non è pienamente soddisfatto?

Abbiamo eletto nostri rappresentanti nei grandi Comuni, come Varese e Busto Arsizio, in numerosi medi e piccoli Comuni, in Provincia e recentemente il sottoscritto in Regione, oltre che l’On. Gadda in Parlamento dove ricopre importanti incarichi. Si è formato un bellissimo gruppo Giovani, ragazze e ragazzi molto appassionati e preparati che hanno la possibilità di incidere davvero nelle decisioni e contestualmente fare delle preziose esperienze di crescita umana e politica. L’organizzazione provinciale è diventata negli anni sempre più strutturata ed efficiente, nell’ottica di un partito che deve essere strumento di partecipazione, impegno diretto dei cittadini, crescita economica e sociale e quindi benessere per le persone. Penso dovremo migliorare ancora la nostra comunicazione, dato che molti di quelli che vengono bene informati sui nostri progetti e il nostro modo di intendere la politica dopo ci sostengono convintamente.

Ora come funziona, ci sarà un congresso provinciale? Qual è, secondo lei, l’identikit del suo successore?

Il 15 ottobre si terrà il Congresso che eleggerà, con il voto dei tesserati, il Presidente nazionale, i coordinatori regionali e quelli provinciali. Nel nostro partito provinciale ci sono molte figure che hanno le giuste qualità per ricoprire al meglio il ruolo di coordinatore. Anzitutto, la capacità di incanalare le tante energie e competenze presenti nel partito verso il conseguimento di risultati concreti a favore delle nostre Comunità e del territorio, in una fase storica di grandi incertezze a livello nazionale ed internazionale, che si traducono in disoccupazione, inflazione e gravi difficoltà per cittadini e imprese. Ovviamente, non farò mancare in nessun momento il mio sostegno al prossimo coordinatore provinciale.

Italia Viva, secondo lei, come deve muoversi per radicarsi meglio sul territorio? E’ vero che ha importanti rappresentanti al Parlamento e in Regione, ma fatica a un po’ a radicarsi (faticano un po’ tutti i partiti, per la verità)

Stiamo coltivando un rapporto di collaborazione con il mondo dell’associazionismo e con gli amministratori locali in provincia di Varese, che apprezzano molto la nostra vicinanza ai bisogni reali delle persone e la nostra distanza dai partiti populisti di destra e di sinistra, che invece cercano facili consensi con false promesse e faciloneria. In altre parole, sono convinto che un partito debba crescere di pari passo con la propria capacità di fare le cose che servono al Paese e di instaurare un rapporto di fiducia e trasparenza con gli elettori. Questa coerenza è il nostro primo biglietto da visita e il principale strumento di radicamento nel territorio. Insieme ad un importante slancio di coinvolgimento verso tutti i cittadini e i gruppi che credono nella crescita di un’area politica di Centro, per superare il bipolarismo che negli ultimi vent’anni ha alimentato gli ascolti dei dibattiti televisivi, ma non ha migliorato affatto la vita degli italiani.

Su quale battaglia politica Italia Viva deve puntare per differenziarsi?

Le rispondo con una metafora. Questo Paese per molti versi è una macchina guasta, alla quale poco serve aggiungere carburante se prima non si ripara il motore. Fuori di metafora, all’Italia, prima ancora che le necessarie risorse economiche (penso ad esempio a quelle del PNRR), servono urgentemente riforme strutturali che riparino le tante storture che bloccano il Paese, portando soprattutto stabilità politica ed efficienza nella pubblica amministrazione. In questo senso siamo riformisti, per noi sinonimo di buon senso, buona amministrazione e risoluzione concreta dei problemi che affliggono gli italiani. Lo abbiamo fatto in questi anni a tutti i livelli e continueremo a farlo con determinazione. Il prossimo Congresso sarà un importante momento di rilancio del nostro progetto politico.

Newsletter di settembre 2023

*|MC:SUBJECT|*

Il mio impegno in Regione

Miglioriamo insieme la Lombardia!

30 settembre 2023 – uscita #1

Giuseppe Licata
Consigliere Regionale della Lombardia

Sono molto felice di inaugurare questa newsletter, attraverso la quale potrò aggiornarti mensilmente sul mio impegno in Regione a favore della Lombardia, dei Lombardi e particolarmente del nostro territorio e delle nostre comunità. Uno spazio di informazione e partecipazione, dove potrò condividere le mie battaglie di buon senso e di buona amministrazione, insieme a notizie utili, novità e prossimi appuntamenti.  In questa prima uscita trovi una carrellata delle principali attività che ho svolto in questi primi sei mesi di mandato. Tante le battaglie e i progetti che ho iniziato e molti altri ne verranno, mettendo sempre i risultati concreti e il bene dei cittadini davanti ai soliti sterili scontri ideologici a favore di telecamera. Sempre pronto a recepire le tue segnalazioni e le tue proposte.

Mobilità

> Trasporto Pubblico Locale

Nella nostra Regione, fuori dai grandi centri urbani, il servizio di trasporto pubblico locale, quello operato dai bus, è spesso inadeguato, poco capillare, poco frequente, poco affidabile. E poco intermodale: per intenderci, per andare in aeroporto o in stazione spesso siamo costretti ad usare l’auto o a farci accompagnare. Lo stesso vale per le scuole e altri servizi che rimangono poco raggiungibili dalle aree periferiche. Quella sulla mobilità è una battaglia che ho iniziato da sindaco e che sto continuando in Regione: nell’aprile scorso sono intervenuto in Consiglio Regionale con due Ordini del Giorno e una Interrogazione a risposta immediata per sollecitare Regione ad un urgente piano di ridisegno e potenziamento del trasporto pubblico locale in Lombardia, rilanciando il ruolo delle Agenzie TPL.

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Sanità

> Sempre meno medici e personale sanitario

Pronto Soccorso ingolfati, liste d’attesa per una visita specialistica lunghe anni, medici di base introvabili. Tutti sintomi di un sistema sanitario regionale in grave crisi. Tra le numerose e complesse cause, la carenza di personale sanitario, conseguenza della mancata programmazione da parte di Regione e di un sistema che non valorizza le competenze e le professionalità, così che sempre più medici e infermieri vanno a lavorare in Svizzera o in altre regioni. Tra le tante iniziative e denunce, ho presentato una Interrogazione per sollecitare l’Assessore Guido Bertolaso a mettere in atto misure urgenti per contrastare questo fenomeno di cui pagano le conseguenze anzitutto i cittadini lombardi, oltre che gli stessi lavoratori. Ho inoltre suggerito di utilizzare il fondo derivante dal nuovo accordo fiscale Italia – Svizzera per incentivare il personale sanitario con misure di Welfare. Purtroppo la risposta di Bertolaso per il momento è stata sconfortante.

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Sostegno alle famiglie

> Maggiori contributi alle Scuole Materne per abbassare le rette

Le Scuole dell’Infanzia, gran parte delle quali in Lombardia sono private, costituiscono una importantissima risorsa sul piano educativo per i bambini e della conciliazione famiglia-lavoro per i genitori. Ciò nonostante, la Lombardia è tra le Regioni che danno meno contributi a queste strutture, spesso gestite da volontari. Anche per questo le rette sono sempre più alte e sempre meno famiglie possono permettersi questo fondamentale servizio. Lo scorso luglio ho presentato un Ordine del Giorno col quale ho chiesto a Regione di incrementare nei prossimi anni i contributi destinati alle Scuole dell’Infanzia paritarie, per servizi più di qualità e rette più basse.  

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Infrastrutture e Viabilità

> Pedemontana, pedaggio gratuito e realizzazione dello svincolo di Gazzada

Ho ripreso in Regione la mia battaglia per la gratuità della Tangenziale di Pedemontana, unica soluzione sensata che renderebbe quel breve tratto di autostrada utile ad alleggerire il traffico nelle strade locali intorno a Varese. Discorso analogo vale per la Tangenziale di Como. Ho inoltre presentato un Ordine del Giorno con la richiesta di realizzare un nuovo svincolo tra la Tangenziale Pedemontana di Varese, la SP57 e l’autostrada A8 (svincolo di Gazzada), per ridurre le code che quotidianamente si formano in quella intersezione. L’assessore alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi per ora ha promesso un sopralluogo e che valuterà la sostenibilità dell’opera. Nel frattempo ho avviato un tavolo con il presidente della Provincia di Varese e i sindaci dei Comuni di Gazzada-Schianno, Morazzone e Lozza per fare fronte comune su queste battaglie.

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Sociale

> Contributi per i minori inseriti in Comunità protette

Dopo la Pandemia sono purtroppo aumentati esponenzialmente i casi di minori inseriti dai Tribunali in strutture protette, a causa di condizioni di disagio psichico e familiare. Il costo delle rette presso queste strutture è molto elevato e spesso a carico dei Comuni, che vanno quindi in difficoltà finanziaria e sono costretti a tagliare altri servizi. Per questo ho presentato in Consiglio Regionale un Ordine del Giorno con la richiesta di stanziare dei contributi da assegnare ai Comuni per sostenerli in questa spesa e soprattutto sostenere i minori e le famiglie in difficoltà. Qualche giorno dopo la mia proposta, la Regione ha stanziato 2,5 milioni di euro, non ancora sufficienti, ma è un inizio.

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Ambiente e cambiamento climatico

> Più opere per la prevenzione del dissesto idrogeologico

A causa del cambiamento climatico, gli eventi meteorologici estremi sono purtroppo sempre più frequenti e la Lombardia è tra le prime regioni in Italia per numero di aree a rischio frane e alluvioni. Per questo, insieme al mio Gruppo, ho presentato una mozione per chiedere il ripristino dell’Unità di Missione contro il dissesto idrogeologico istituita da Renzi nel 2014 e poco dopo chiusa da Conte e Salvini. Ad ogni occasione, in Consiglio e fuori, ripeto e ripeterò che per mettere in sicurezza il nostro territorio e i cittadini servono investimenti e supporto tecnico ai Comuni da parte di Stato e Regione.

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Ambiente e sostenibilità

> Contributi per la sostituzione dei veicoli inquinanti

I valori della qualità dell’aria registrati in Lombardia continuano ad essere preoccupanti: gran parte dei capoluoghi di provincia hanno quasi doppiato i limiti fissati dalla legge e tra le prime cause ci sono i gas di scarico delle auto. Il bando regionale, pubblicato annualmente, che incentiva la sostituzione delle vecchie auto inquinanti, stanzia poche risorse, che tutte le volte si esauriscono in poche ore, e distribuite con criteri inadeguati, per esempio non contemplando l’ISEE del beneficiario. A tal riguardo sono intervenuto con una Interpellanza, per chiedere di stanziare maggiori risorse dal prossimo anno e una loro più equa distribuzione, al fine di agevolare davvero tutti alla sostituzione della propria vecchia auto.

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Il Terzo Polo in Regione

Negli ultimi anni la politica regionale non ha saputo cogliere
i grandi mutamenti economici e sociali del nostro tempo,
perdendo contatto con le reali necessità di cittadini e
imprese. Si sono moltiplicati i disservizi, dai treni regionali
in perenne ritardo, ai diciotto mesi di attesa per una
visita medica, dalle rette salatissime degli asili nido, alla
Pedemontana mai finita e con il pedaggio più caro d’Italia.
È molto lungo l’elenco dei risultati non raggiunti e chiara la
responsabilità di un governo regionale non all’altezza della
Lombardia.

Le elezioni del 12 e 13 febbraio sono l’ occasione per fare
ripartire la Lombardia e costruire insieme un futuro più
sereno. Ripartire insieme con UNA MARCIA IN PIÙ!

Votare il Terzo Polo di Italia Viva e Azione, oggi il
partito di riferimento dei giovani, significa scegliere la
concretezza invece dell’immobilismo, la competenza invece
dell’improvvisazione, le riforme invece del populismo, i
progetti veri che migliorano la qualità della vita delle persone
invece delle promesse irrealizzabili o persino dannose fatte
solo per raggranellare consensi.
Ho scelto di candidarmi al Consiglio regionale perché sono
convinto di poter offrire un contributo al cambiamento
radicale di cui ha urgente bisogno la Lombardia, mettendo
a disposizione la mia esperienza, le mie idee e proposte
concrete.

Mi rivolgo soprattutto ai cittadini delusi dalla politica e
spaventati dal futuro, portando in Regione la loro voce,
quella dei disoccupati, delle famiglie, degli imprenditori
coraggiosi
, dei giovani sottopagati e di quelli costretti a
emigrare. Rappresenterò le istanze dei Comuni della nostra
provincia, che chiedono risorse, supporto e infrastrutture
per poter erogare servizi efficienti e mettere in sicurezza il
territorio.

Sono pronto a lavorare per i lombardi, per questo
chiedo la Vostra fiducia e il Vostro voto, che ricambierò con il
massimo impegno, come ho sempre fatto.